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IMPOSTA DI SOGGIORNO, NUOVA DICHIARAZIONE TELEMATICA 30 GIUGNO 2022

AMMINISTRAZIONE FINANZA E PERSONALE

Ultima modifica: 04-08-2023 11:07

Il decreto ministeriale recante il modello di dichiarazione annuale relativo alle presenze e ai versamenti dell'imposta di soggiorno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12 maggio 2022. L'adempimento qualifica come responsabili del pagamento i gestori delle strutture ricettive nonché i soggetti che intervengono nel pagamento dei corrispettivi delle locazioni brevi con un obbligo dichiarativo comprensivo di sanzione pecuniaria in caso di omissione o infedeltà. Il decreto ha approvato tre documenti: il modello, le istruzioni e le specifiche tecniche.
La dichiarazione è suddivisa per anno e per gestore, prevedendo la compilazione di un riquadro per ogni struttura ricettiva, nel quale si deve ragionare a trimestri.

La sezione dedicata al versamento ha previsto un importo cumulativo delle somme versate nell'arco temporale dei trimestri compilati. I Comuni, mediante il regolamento, disciplinano i termini di versamento che possono essere mensili, bimestrali, trimestrali e anche semestrali con la possibilità, grazie alla nuova impostazione tributaria, di accedere all'istituto del ravvedimento operoso. I Comuni possono emettere accertamenti in corso d'anno per recuperare il tributo non versato alla prescritta scadenza. La dichiarazione può essere anche nuovamente presentata in modalità sostitutiva oltre il termine di scadenza. L'importo deve essere cumulativo per l'intero anno indicato nella dichiarazione e tutte le strutture presenti nella dichiarazione.
La modalità di trasmissione transita attraverso il sistema telematico dell'Agenzia delle Entrate che renderà disponibile un'apposita applicazione.I dati verranno trattati per consentire l'acquisizione, la memorizzazione della dichiarazione e la messa a disposizione della stessa ai Comuni che hanno istituito l'imposta di soggiorno e contributo di soggiorno. I dati saranno conservati dal Dipartimento delle Finanze per il periodo strettamente necessario a consentire la trasmissione delle dichiarazioni ai Comuni (fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione doveva essere presentata).

Le norme indicate prevedono che la dichiarazione debba essere presentata ogni anno entro il 30 giugno per le presenze turistiche e i versamenti dell'anno precedente. Solo per quest'anno, l'obbligo riguarda anche il 2020, in forza della proroga contenuta nel Dl 41/2021.  Restano fermi tutti gli altri obblighi imposti dai Comuni ovvero le comunicazioni periodiche delle presenze, i versamenti da eseguire sulla base delle scadenze indicate nel regolamento dell'ente e la presentazione dei conti di gestione.

Fonte:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/05/12/22A02828/sg