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CARO MATERIALI - ACCESSO AL FONDO PER LE GARE BANDITE PRIMA DEL 18 MAGGIO 2022

Con il cosiddetto Aiuti quater in vigore dal 19 novembre, anche le stazioni appaltanti escluse dalla compensazione per la variazione dei prezzi dei materiali da costruzione potranno accedere al fondo per l'avvio delle opere indifferibili (Dpcm 28 luglio 2022), agevolando i Comuni che avevano bandito le procedure di affidamento per interventi finanziati con risorse Pnrr/Pnc prima del 18 maggio 2022.

L'articolo 10 del DL 176/2022 chiarisce che gli enti che avvieranno entro il termine del 31 dicembre 2022 le procedure di affidamento dei lavori potranno avvalersi dei contributi del fondo finalizzato a fronteggiare gli incrementi di costo derivanti dall'aggiornamento dei prezzari. Occorrerà però dimostrare di non aver fatto ricorso alle risorse previste dal comma 6 dell' articolo 26 del Dl 50/2022.

L'articolo 7 del Dpcm 28 luglio 2022 prevede un'assegnazione "semplificata" del fondo per le opere indifferibili, pre-assegnando un importo calcolato in percentuale sulla base del contributo. In caso di mancato avvio delle opere nel periodo 18 maggio-31 dicembre 2022, l'Amministrazione annullerà la pre- assegnazione.

Il Dpcm è già titolo per l'accertamento delle risorse a bilancio, pertanto la preassegnazione consente di effettuare l'accertamento, da contabilizzare: l'ente locale potrà approvare la variazione del bilancio di previsione 2022/2024 entro il 31 dicembre, nel rispetto di quanto disciplinato dal Tuel.

Sarà inoltre possibile variare il bilancio per iscrivere finanziamenti di derivazione statale ed europea anche nel corso dell'esercizio o della gestione provvisoria, in forza della deroga all'articolo 163 del Tuel introdotta fino al 2026.

Le risorse assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento potranno essere utilizzate dalle Amministrazioni titolari nell'ambito dei medesimi interventi, per far fronte ai maggiori oneri derivanti dall'incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell'energia.

Le modalità operative di gestione del fondo saranno definite con decreto del MEF da adottare entro il 18 gennaio 2023.