Gli enti attuatori possono richiedere direttamente al Mef, tramite ReGiS, l'anticipazione sui progetti Pnrr «in essere». Si tratta delle opere inizialmente finanziate a valere sulle precedenti risorse del bilancio dello Stato e successivamente inseriti tra le misure del Piano. Con la circolare n. 25 del 24 luglio, la Ragioneria dello Stato ha divulgato le linee guida operative che spiegano come attivare le anticipazioni di cassa.
Le anticipazioni concesse dovranno, poi, essere reintegrate dall'amministrazione centrale titolare della misura del Piano.
La richiesta di anticipazione dovrà essere formulata utilizzando l'apposita funzionalità del sistema ReGiS, presente nella sezione "Anagrafica progetto", sottosezione "Gestione Richieste di erogazione in Anticipazione", indicando: importo richiesto, quello eventualmente già ricevuto dall'amministrazione titolare, estremi del conto su cui devono essere versati i fondi e la motivazione della richiesta. É necessario specificare anche i motivi per cui non è possibile attivare il trasferimento ordinario a carico dell'amministrazione titolare della Misura Pnrr, compresi gli estremi di eventuali richieste rimaste senza esito.
Se il progetto non è registrato ReGiS il soggetto attuatore può inserire direttamente nel sistema i dati dell'anagrafica dello stesso.
Acquisita la richiesta, l'Ispettorato generale per il Pnrr procede alla tempestiva istruttoria in raccordo con l'Amministrazione centrale titolare della misura, che dovrà indicare il capitolo di spesa del proprio stato di previsione su cui il progetto insiste e fornire il nulla osta per l'anticipazione.
Se l'istruttoria ha esito positivo, l'Ispettorato generale per il Pnrr effettua il pagamento, In caso di esito negativo, l'Ispettorato generale per il Pnrr rifiuta la richiesta di anticipazione sul sistema ReGiS.
L'Amministrazione centrale titolare dovrà procedere al reintegro delle somme anticipate, entro 30 giorni dalla richiesta dell'Ispettorato generale per il Pnrr.
Gli importi erogati, non utilizzati interamente entro la conclusione degli interventi, dovranno essere restituiti con pagamento in favore del conto corrente di tesoreria centrale.
Circolare-del-24-luglio-2023-n-25 |