Il decreto del 8 febbraio 2024, firmato dai ministri dell'Interno e dell'Economia e delle Finanze, segna un importante passo nella chiusura delle questioni contabili legate all'emergenza epidemiologica da Covid-19. Questo decreto stabilisce i criteri per la regolazione finale dei fondi Covid e offre indicazioni chiare per gli enti locali, sia in surplus che in deficit.
Principali punti del decreto:
Regolazione dei fondi: Gli enti locali devono gestire al lordo le partite relative alle risorse Covid-19 nei loro bilanci di previsione. Questo significa che dovranno accertare le somme spettanti dai fondi di solidarietà comunale e unico e impegnare le risorse da restituire.
Surplus e Deficit:
Contabilizzazione: La restituzione delle risorse per gli enti in surplus e l'erogazione per quelli in deficit dovranno essere registrate correttamente nei bilanci di previsione 2024-2027. Questo implica un'adeguata gestione e programmazione delle entrate e uscite.
Normative in deroga: La regolazione contabile potrà continuare oltre i limiti usuali previsti dalla legge, per garantire che le somme da restituire o ricevere siano correttamente gestite.
Controllo e verifica: Gli organi di revisione dovranno vigilare sulla corretta applicazione delle disposizioni, assicurandosi che le modifiche ai bilanci siano adeguate e tempestive.
Questa nuova regolamentazione offre agli enti locali un quadro più chiaro su come gestire le risorse post-Covid, enfatizzando la necessità di un’attenta pianificazione e registrazione contabile. Gli enti in pareggio non saranno interessati da restituzioni né riceveranno fondi, mentre quelli con disavanzo dovranno essere pronti a recepire i conguagli previsti.
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Si informa che Arconet ha chiarito che è obbligatorio seguire la procedura prevista dall'articolo 187, comma 3-quater del Tuel anche per gli enti in surplus di risorse da Covid-19 che stanno approvando il bilancio 2025-2027.
Nonostante le risorse siano già state definite con il rendiconto 2023, l'utilizzo anticipato dell'avanzo richiede comunque la verifica dell'importo da parte della giunta entro il 31 gennaio 2025.
In sintesi, per il bilancio di previsione 2025-2027 dovranno essere seguiti questi passaggi:
Questi passaggi garantiscono la conformità con le normative vigenti e una corretta gestione delle risorse accantonate.