Il Direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai fa il punto sull'intensa attività di incontri e sopralluoghi che che si è svolta ieri ad Andora, in vista del prossimo incontro con il Ministero per i Beni culturali relativo al "Piano Borghi linea A" del PNRR che, in Liguria, interessa il progetto di rigenerazione urbana, economica e sociale dell'antico abitato di Borgo Castello.
Vinai ha sottolineato la fitta rete di collaborazione, specificando che erano presenti il Sindaco Mauro Demichelis, il RUP di Andora Nicola Maiorano, le imprese che lavorano sui diversi cantieri, i partner di IRE in veste di Responsabili Unici di Progetto (RUP), l'Università di Genova, la Soprintendenza per i Beni culturali della Liguria.
"Abbiamo diversi cantieri attivi, abbiamo fatto gli incontri con le imprese, con i nostri partner di IRE che gestiscono questa fase di RUP", ha dichiarato Vinai.
Queste riunioni sono servite a "definire alcuni specifici dettagli, alcune situazioni che erano rimaste ancora in sospeso", anche in vista della visita del Principe Alberto di Monaco prevista per fine novembre.
Il Direttore di Anci Liguria ha passato in rassegna i principali assi progettuali esaminati, che spaziano dal Parco agricolo e l'Orto del Muto all'Albergo diffuso, fino all'accordo con la Fondazione Cavallini-Sgarbi per le mostre.
Vinai ha riconosciuto le sfide amministrative: "Abbiamo ragionato di aspetti amministrativi ovviamente, quindi questo famelico e complicato sistema di rendicontazione che passa attraverso Regis". Ha inoltre confermato l'impegno per l'aggiornamento dei siti internet, cruciali per la trasparenza e la comunicazione.
Vinai ha messo in luce l'urgenza di definire azioni con la Fondazione Andora Borgo Castello affinché possa "produrre sviluppo sul borgo" con "luce propria".
Centrale anche il ruolo dell'Università, con la quale gli incontri proseguiranno a ritmo serrato. I dipartimenti universitari stanno lavorando sui contenuti archeologici e culturali che alimenteranno la "narrativa" del borgo, destinata a essere raccontata ai visitatori tramite sistemi di realtà aumentata, immersiva e virtuale.
L'Università supporta anche l'azione di marketing e, fondamentale, l'analisi di sostenibilità economica e finanziaria per definire la "linea di forza e di galleggiamento" che garantirà il futuro funzionamento del borgo.
Ribadendo il ruolo di supporto e coordinamento di Anci, Vinai ha rimarcato come la "fortissima collaborazione tra Regione Liguria e Anci Liguria" sia fondamentale "per il raggiungimento del massimo risultato possibile". Ha espresso gratitudine per la cooperazione con la nuova Soprintendenza: "Devo dire che questo ci ha anche agevolato il sistema relazionale con la nuova Soprintendenza", ringraziando il nuovo Soprintendente per la collaborazione.
"Il tempo scorre e questo tempo che scorre ovviamente ci impone di accelerare ulteriormente rispetto a quanto già fatto affinché si possa arrivare alla scadenza del PNRR con le carte in regola", ha concluso Vinai, sottolineando l'importanza di chiudere la partita entro il 2026 lavorando insieme: "Università, Soprintendenza, Regione, Anci, il Comune di Andora in primis, IRE e tutti gli attori protagonisti di questo grande progetto che entro il 2026 dovrà vedere la luce".