Si è tenuta oggi la Commissione Finanza locale di Anci nazionale. L'agenda dei lavori ha toccato temi di stretta attualità per l'equilibrio di bilancio e la capacità di spesa degli enti locali, con particolare attenzione alle risorse destinate al welfare e al personale.
Un punto di rilievo è stato l'intervento statale sulla perequazione verticale del Fondo di solidarietà comunale: questa misura è stata accolta positivamente in quanto permette ai Comuni che ne hanno maggiore necessità di accedere a risorse fresche e, al contempo, consente a quelli che versano contributi di ridurre gli importi, generando un risparmio di risorse che può essere reinvestito in servizi per la comunità.
Il Sociale rimane una priorità, con l'Anci che chiede un impegno maggiore da parte del Governo su:
Inoltre, Anci ha ribadito la necessità di una maggiore elasticità nell'utilizzo degli avanzi di bilancio, soprattutto quelli di parte corrente, che consentirebbe ai Comuni di impiegare più rapidamente le risorse disponibili, specialmente per far fronte alle crescenti spese per il sociale.
Al momento, i Comuni registrano l'assenza di novità e l'evidenza di tagli sui contributi agli investimenti, per cui la richiesta è di intervenire urgentemente, soprattutto per garantire il finanziamento delle progettazioni definitive.
È emersa con forza anche la necessità di una norma maggiormente perequativa per l'allineamento dei livelli retributivi tra Pubbliche Amministrazioni poiché, attualmente, a parità di livello e mansione, il personale comunale riceve una retribuzione inferiore rispetto ad altri enti pubblici.
Un tema cruciale, infine, è quello della stabilizzazione del personale assunto temporaneamente per il PNRR, per cui Anci chiede con urgenza una soluzione normativa per non disperdere il capitale umano formato e specializzato nel corso degli ultimi quattro anni.