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Il rafforzamento amministrativo come azione strategica per i piccoli comuni: l’esperienza della Liguria

 

Il Direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai ha partecipato in videocollegamento all'evento "Il ruolo dei piccoli Comuni nelle strategie per il futuro delle aree interne", organizzato da Anci Umbria, portando l'esperienza della regione nel rafforzamento amministrativo dei piccoli comuni. Vinai ha illustrato i risultati e le sfide affrontate dalla Liguria, una regione con 234 comuni, in gran parte montani, caratterizzati da spopolamento, fragilità economica e risorse limitate.

La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) ha identificato il rafforzamento amministrativo non solo come un requisito formale per accedere ai finanziamenti, ma come una leva di innovazione istituzionale. La collaborazione intercomunale è essenziale per garantire i servizi di base e cogliere le opportunità di sviluppo. In Liguria, l'associazionismo è diventato una condizione necessaria per l'approvazione delle Strategie d'area. Il nuovo ciclo SNAI richiede che almeno il 70% dei comuni gestisca in forma associata almeno due funzioni fondamentali.

Il Direttore Vinai ha presentato i casi delle prime quattro aree Interne liguri (2014-2020), definite "laboratori istituzionali":

  • Valle dell'Antola e del Tigullio: quest'area, la "prototipale" della Liguria, ha visto la nascita di tre Unioni e un'Associazione intercomunale per la gestione di servizi come rifiuti, servizi sociali, protezione civile e un sistema informativo territoriale (SIT) per la pianificazione e la gestione forestale. Il rafforzamento qui è stato una leva di resilienza e innovazione.
  • Beigua-SOL: l'organizzazione si basa su due Unioni, Beigua e SOL. L'area ha ottenuto risultati concreti, tra cui 550.000 € investiti nel sistema antincendio boschivo, una rete stabile di protezione civile, servizi sociali integrati con la sanità e l'introduzione di un medico di comunità a Tiglieto.
  • Alta Valle Arroscia: è un caso unico in Liguria, dove tutti gli 11 comuni compresi nell'area fanno parte di un'unica Unione. La coincidenza tra l'Area SNAI e l'Unione ha facilitato la cooperazione, con la gestione di funzioni complesse come i servizi sociali, la polizia municipale e la protezione civile. L'Unione si è anche dotata di personale tecnico e amministrativo dedicato, segnando il passaggio a una struttura operativa stabile.
  • Val di Vara: la prima area nata in Liguria, ha visto lo scioglimento dell'Unione nel 2021 per difficoltà economiche e organizzative. Nonostante ciò, i comuni hanno proseguito il percorso di rafforzamento attraverso convenzioni flessibili, continuando a gestire insieme funzioni come catasto, protezione civile, servizi sociali e turismo.

L'analisi di questi casi ha evidenziato la presenza di modelli diversi di cooperazione (Unioni forti, convenzioni flessibili, modelli misti). Tra le funzioni gestite, i servizi sociali si sono dimostrati i più solidi, mentre la protezione civile è in crescita ma necessita di ulteriore strutturazione.

Nonostante i segnali positivi di crescente consapevolezza e collaborazione, permangono criticità come il persistente divario digitale e lo scetticismo verso le gestioni associate. La sfida per il futuro, come sottolineato da Vinai, è consolidare i risultati, superare le fragilità e trasformare queste sperimentazioni in modelli stabili e duraturi. Il futuro delle comunità liguri, e non solo, dipende dalla capacità di rendere solido ciò che oggi è ancora fragile.

 

  • Rafforzamento amministrativo PDF 639 Kb


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