Si è svolto oggi a L'Île-Rousse, in Corsica, il 4° Comitato di Pilotaggio del progetto europeo Interreg Marittimo “Comunità Resilienti”, capofilato da Anci Liguria. Il Direttore generale di Anci Liguria, Pierluigi Vinai, è intervenuto all'incontro che ha fatto il punto sull'avanzamento delle attività e delle sperimentazioni locali in corso.
La riunione si è tenuta presso la sede della CCIRB (Lieu dit E Padule - Bât au dessus de La Poste 20220, L'Île-Rousse, France), e ha previsto, oltre al punto su Management e Comunicazione, la discussione delle attività relative al WP3 e l'organizzazione dell'evento finale in Liguria. Tra le sperimentazioni locali presentate, Anci Liguria ha illustrato quella avviata nell'Alta Val di Vara. L'iniziativa, supportata dal Dipartimento di Architettura e Design (DAD) dell’Università di Genova, è focalizzata sulla mobilità, con obiettivo non solo approfondire la fattibilità (tecnica, economica e normativa) di un servizio di trasporto altamente innovativo e multifunzionale da affiancare all'esistente, ma anche progettare servizi di mobilità adeguati alle esigenze dei residenti, anche con l'uso di nuove tecnologie digitali.
Nel pomeriggio, i partner hanno effettuato una visita al co-working di Speloncato, un esempio pratico o un modello di sviluppo locale e di resilienza (legata al contrasto allo spopolamento attraverso il telelavoro) che il progetto intende valorizzare.
Il progetto "Comunità Resilienti" è nato nell'ambito della Strategia Aree Interne e mira a sviluppare soluzioni collaborative per migliorare i servizi e rafforzare la resilienza dei territori coinvolti, potenziando anche la capacità istituzionale degli enti locali. Questo si inserisce nel contesto del programma Marittimo, caratterizzato da un ecosistema integrato tra costa e montagna. Le aree rurali del programma, infatti, soffrono di abbandono demografico e un accesso limitato ai servizi essenziali, che causano spopolamento e indebolimento socioeconomico.
Il progetto punta a creare metodologie operative e buone pratiche condivise, sperimentando interventi per aumentare la resilienza dei territori rurali e migliorare la governance e lo sviluppo locale.
