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Invecchiamento attivo e sostegno alle persone fragili: Anci Liguria tra i firmatari dell’accordo di collaborazione di Regione Liguria

 

È stato firmato oggi l’Accordo di collaborazione per la promozione dell’invecchiamento attivo e il sostegno alle persone fragili, un’intesa che rafforza le politiche sociosanitarie a favore della popolazione anziana e delle comunità locali, con particolare attenzione alle aree interne e ai territori più esposti a fragilità sociali.

La firma è avvenuta nel corso di una conferenza stampa alla presenza della Regione Liguria, di Anci, degli Enti locali, del Sistema sanitario regionale, del Terzo Settore, delle organizzazioni sindacali e delle rappresentanze del mondo produttivo.

Il presidente di Anci Liguria Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia e presidente della Provincia dichiara: “Con la firma odierna, i Comuni liguri si pongono al centro di un sistema integrato che mette la persona al primo posto. L’invecchiamento attivo è una sfida sociale da vincere sul territorio, garantendo che gli anziani restino parte viva della comunità. L'obiettivo è creare una vera e propria ‘protezione civile sociale’: una rete di servizi di prossimità che unisca i quartieri alle eccellenze sanitarie. In questo modello, i Comuni agiscono come prima linea nel monitoraggio delle fragilità, contrastando l'isolamento e promuovendo una cultura in cui la vecchiaia è considerata una risorsa preziosa per la società, e mai un peso”.

L’Accordo riconosce l’invecchiamento della popolazione come una trasformazione strutturale della società e promuove una visione inclusiva e intergenerazionale, volta a valorizzare il ruolo attivo delle persone anziane, contrastare l’isolamento e le situazioni di fragilità e migliorare la qualità della vita lungo tutto l’arco dell’età anziana.

Tra gli obiettivi principali dell’intesa rientrano la promozione della salute e di stili di vita attivi, il contrasto alle discriminazioni legate all’età, il rafforzamento della socialità e dell’apprendimento permanente, il sostegno alla domiciliarità e all’autonomia delle persone anziane, l’innovazione tecnologica applicata al welfare e la valorizzazione della cosiddetta “silver economy” come leva di sviluppo per i territori.

L’Accordo prevede inoltre l’elaborazione di Linee di indirizzo e di accompagnamento finalizzate a mettere a sistema temi e ambiti di intervento utili alla definizione del Piano Regolatore per l’Invecchiamento Attivo e alla programmazione delle iniziative a livello locale, in un’ottica di integrazione tra politiche regionali e azioni dei Comuni.

 

  • Allegato 1 Accordo Collaborazione_Invecchiamento_Attivo PDF 346 Kb


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