Logo Anci Liguria

Presentato a Testico il Rapporto Montagne Italia 2025: una nuova stagione di risveglio per le aree montane, con 100.000 nuovi ingressi

 

Si è tenuta ieri a Testico, presso l'Oratorio parrocchiale Sant'Antonio Abate, la prima presentazione in Liguria del "Rapporto Montagne Italia 2025", un'iniziativa promossa da Uncem in collaborazione con Anci Liguria. Il Rapporto, curato da Uncem nell'ambito del Progetto Italiae del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, offre un'analisi approfondita e documentata delle dinamiche socio-economiche dei territori montani italiani.

L'evento ha visto la partecipazione del Presidente nazionale Uncem Marco Bussone, del Vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, del Direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai, del Presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri, della Sindaca di Testico Lucia Moscato e degli Amministratori del territorio.

Sulla base del Rapporto, i dati relativi alla Liguria evidenziano un saldo migratorio positivo che contribuisce al "risveglio" delle aree montane: nel periodo 2019-2023, infatti, la Liguria ha registrato un saldo migratorio della montagna pari a +32,2 per mille. Il dato è significativamente superiore alla media nazionale, pari al 9,3 per mille.

Il Rapporto evidenzia, inoltre, come la Liguria non sia "solo costa". Il saldo migratorio positivo a livello nazionale, che coinvolge anche la Liguria, è trainato dalla popolazione di cittadinanza italiana e sfata il mito dello spopolamento delle aree montane.

“Il rapporto sui territori di montagna presentato da Uncem evidenzia dati nazionali in significativo miglioramento dal punto di vista demografico e socioeconomico che, per la Liguria, sono superiori alla media nazionale – ha affermato la Sindaca Lucia Moscato – Il  Comune di Testico ha evidenziato alcuni dati molto positivi sul proprio contesto comunale: il saldo flussi migratori al +15%; 25 case, in precedenza disabitate, acquistate per residenza e seconda abitazione; la situazione patrimoniale comunale quadruplicata. Dati che devono spingere i governi regionali e nazionali a mettere in campo maggiori e più mirate strategie di sviluppo, e ovviamente risorse strutturali, per far sì che i segnali incoraggianti che rileviamo oggi possano migliorare e consolidarsi in nuova struttura sociale ed economica stabile. Dai Comuni montani e dai piccoli Comuni è in fermento nuova linfa socioeconomica per l’economia regionale e nazionale, ma c’è bisogno di convinzione e volontà programmatica di lungo periodo”. 

La Sindaca Moscato ha poi riportato le indicazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, molto precise e chiare, sulla necessità di affrontare il tema della montagna come “questione nazionale”. La Moscato ha anche ribadito l’urgenza di dedicare, ai territori montani e alle loro comunità - trascurate per troppi decenni dall’agenda della politica - interventi adeguati a riconoscere loro il rispetto vero e concreto degli articoli 3 e 44 della Costituzione.

L'evento di ieri è stato la prima presentazione ligure del rapporto, evidenziando l'importanza dei dati regionali e la collaborazione tra Uncem e Anci Liguria per promuovere lo sviluppo delle aree interne montane.

“Un incontro ricco di spunti di riflessione, durante il quale abbiamo avuto modo di ragionare sui numeri reali della montagna e, soprattutto, sul fatto che non sia così scontato che vi sia una decadenza demografica, a tratti molto marcata, perché nelle fotografie dei territori montani bisogna ben considerare coloro che vivono nei territori, non solo i residenti – ha commentato il Direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai – Con Uncem stiamo portando avanti un lavoro di grande attenzione all’entroterra, e molti Sindaci hanno voluto dimostrare di essere combattivi e intenzionati non a resistere, ma a voler migliorare la qualità di vita nei territori montani”.

Nel corso dell’incontro si è discusso anche delle funzionalità delle green communities, con il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della green community ligure “Concrete e verdi, due valli sostenibili”, Fabio Natta, che ha effettuato una relazione puntuale sullo stato dell’arte, molto avanzato, delle progettualità nei territori delle Valli Impero e Alta Arroscia.

Infine, si è parlato anche dell’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), che sta proseguendo nonostante i rallentamenti burocratici, con la speranza di rendere i territori montani sempre più attrattivi.

Il Direttore di Anci Liguria, che supporta gli Amministratori di tutti i Comuni liguri, ha esortato tutti a cooperare maggiormente per affrontare al meglio il problema della carenza di figure professionali necessarie a supportare l’attività amministrativa, superando i campanilismi.

 

  • UNCEM presentazione slides TESTICO 1-9-2025 PDF 1804 Kb


  • MONTAGNA   PICCOLI COMUNI