Caro Segretario Natale,
Abbiamo preso visione con interesse delle Sue dichiarazioni riportate sulla stampa, in cui si sottolinea l'urgenza di "ascoltare i territori e i bisogni dei cittadini" nell'ambito della Riforma sanitaria regionale.
Anci Liguria ha già svolto pienamente e con successo il proprio ruolo istituzionale in questa delicata fase.
In rappresentanza dei Comuni liguri, Anci si è fatta parte attiva in un intenso e costruttivo confronto con la Regione Liguria, assicurando che le esigenze sociali e della sanità di prossimità e il ruolo strategico degli Amministratori locali fossero riconosciuti.
Il risultato di questo impegno è tangibile: le istanze fondamentali emerse dall'ascolto dei territori sono state formalizzate in un maxi-emendamento di sostanza che, come Lei saprà, è stato recepito nel testo della riforma in discussione. Grazie a questo intervento, è stato significativamente potenziato il ruolo dei Comuni e dei Sindaci, riconosciuti come "titolari costituzionali della salute" e chiamati a svolgere una funzione centrale e non marginale nella governance del nuovo assetto socio-sanitario regionale. Le modifiche ottenute mirano proprio a mitigare il rischio di accentramento amministrativo, garantendo un coordinamento più efficace tra territorio e ospedale e tutelando la continuità dei servizi locali.
Siamo convinti che l'attenzione debba ora spostarsi dalla fase critica a quella di vigilanza sull'implementazione. Continueremo a monitorare con rigore l'applicazione della riforma, garantendo che le promesse fatte ai territori con l'accoglimento delle nostre richieste non restino inattese.
Con l'auspicio di un confronto sempre aperto e leale sulle modalità di attuazione.
Cordiali saluti istituzionali,
Il Presidente di Anci Liguria Il Direttore di Anci Liguria