La vicinanza come stile di relazione concreto e non astratto tra istituzioni e cittadini: è questo il concetto chiave emerso dall'intervento di Mentore Campodonico, dell'Ufficio di Presidenza di Anci Liguria, all'evento "Nuove tecnologie per una giustizia più vicina al cittadino", organizzato da Liguria Digitale presso il Palazzo di Giustizia di Genova.
L'occasione è stata la presentazione ufficiale di GProx, la piattaforma tecnologica sviluppata nell'ambito di un progetto europeo per l’informatizzazione degli Uffici di Prossimità. Questa tecnologia mira a mettere in rete professionisti, tribunali e servizi sociali, garantendo una Giustizia sempre più accessibile e vicina alle esigenze dei cittadini.
Nel suo intervento, Campodonico ha sottolineato la centralità dei Comuni in questa sfida: "Il progetto Gprox ci richiama a una parola semplice e decisiva: vicinanza. Gli Uffici di Prossimità nascono per colmare la distanza, affinché nessuno resti prigioniero della solitudine quando si tratta di giustizia. La nostra missione come Comuni è essere la prima soglia dell'accoglienza civile, il luogo in cui i cittadini trovano rispetto e non muri, ascolto e non indifferenza. Con questi Uffici possiamo fare un passo ulteriore: non solo rispondere, ma accompagnare".
Campodonico ha posto l'accento in particolare sulle fragilità profonde: minori senza riferimenti, anziani soli, persone che necessitano di un amministratore di sostegno: "L'Ufficio di Prossimità diventa un presidio di umanità, uno spazio che restituisce voce a chi rischiava di non averne più, aiutando le persone a ritrovare la loro dignità".
Un tema cruciale è stato il rapporto tra tecnologia e accessibilità: "Spesso la tecnologia appare come un muro, un filtro che allontana. Si può e si deve trasformarla in un ponte, in una possibilità di inclusione", ha affermato Campodonico, sottolineando come non basti la semplice dematerializzazione, ma "è necessario accompagnare le persone affinché il digitale non sia un nuovo alfabeto che pochi sanno leggere".
I Comuni, in questo, sono pronti a fare da "traduttori", mettendo a disposizione spazi, sportelli e personale competente, garantendo che il progetto Gprox sia un "autentico ed indispensabile vettore di inclusione".
Campodonico ha ribadito con forza che il processo di digitalizzazione deve avere un caposaldo irrinunciabile: il principio di centralità dell'uomo e di non sostituibilità della sua decisione.
Questo è fondamentale, soprattutto in relazione all’impiego dell'Intelligenza Artificiale Generativa nel campo della giustizia.
In conclusione, l'intervento ha rafforzato il concetto di alleanza istituzionale (Stato, Regioni, Comuni, Magistratura, mondo Sociale e Sanitario) come elemento essenziale per la riuscita del progetto.
"La giustizia, senza prossimità, è un meccanismo; con la prossimità torna ad essere cura del legame sociale, custodia del patto che ci tiene insieme", ha concluso Campodonico, confermando la piena disponibilità di Anci Liguria a collaborare, sperimentare e costruire percorsi che rendano GProx sempre più radicato nella vita quotidiana delle comunità.
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